Perché il blog?
Nella mia, seppur breve, esperienza di vita ho avuto la fortuna di dialogare con persone diversissime tra loro: dai più appassionati ai più disincantati, da quelle più tecniche a quelle più idealiste. E da ognuno ho cercato di cogliere qualcosa.
È proprio da questi incontri, e dalla mia abitudine di trasformare le conversazioni in spunti di riflessione, che nasce questo blog: uno spazio per mettere su "carta" idee nate da confronti, rielaborazioni e pensieri che, piano piano, hanno preso forma.
La curiosità è il motore di tutto: senza di essa, il 99% dei post (e forse nemmeno questo sito) sarebbero mai esistiti.
Curiosità nel comprendere l'altro, ma anche nello scavare dentro se stessi, razionalizzare concetti complessi,
informarsi in profondità e, cosa fondamentale, chiedersi sempre il perché delle cose.
Chiedersi il perché ha un prezzo: ti mette in discussione, ti fa dubitare di te stesso, della società, di tutto ciò su cui poggiamo.
Ma è solo grazie a quella semplice domanda che possiamo cambiare davvero qualcosa, piccola o grande che sia.
Ma quindi,
perché ho aperto questo blog?
- sono un egocentrico del cazzo.
- sento troppi discorsi da bar tra noi giovani: ogni tanto, andiamo in profondità.
- stimolare anche solo un pensiero, una critica, una riflessione.
E poi, chi li fa più i blog?
- sono spesso anticonformista (o almeno mi piace pensarlo).